Editoriale Delfino viene creata alla fine degli anni ’40 per iniziativa di Ariberto Rusconi (pura omonimia, nulla a che vedere con l’editore Edilio Rusconi), titolare dell’Unione Tipografica, una delle più importanti tipografie di Milano, realizzatrice di opere anche di elevato prestigio. Lo scopo primario della casa editrice, inizialmente denominata “Delfino Società Editrice”, era di curare la pubblicazione e la distribuzione di opere, monografie e relazioni redatte dai clienti dell’Unione Tipografica. La gestione dell’azienda venne affidata alla signora Eugenia Ferriani, nuora di Ariberto Rusconi. La prima sede fu in uno storico edificio di Via Passarella, nel pieno centro di Milano, che a seguito delle trasformazioni urbanistiche si affaccia ora sull’attuale Corso Europa. In seguito la sede fu trasferita in Corso Monforte e, quindi, nel 1972, per ragioni logistiche, nuovamente spostata in Via Simone D’Orsenigo; dopo una breve permanenza in Viale Tunisia e successivamente a Segrate, ora la sede è in Via Aurelio Saffi sempre a Milano. Il primo periodico edito dalla neonata casa editrice, per iniziativa del maestro Franco Abbiati, critico musicale del Corriere della Sera, fu la rivista “La Scala”, una prestigiosa pubblicazione che si occupava di musica operistica e, in particolare, delle rappresentazioni che si tenevano nel Teatro alla Scala. Mentre nei primi anni di vita l’attività editoriale spaziava in molteplici settori, verso la fine del 1950 l’interesse si focalizzò su quello dell’energia elettrica. Nel mese di dicembre 1950, infatti, per iniziativa dell’ing. Alberto Giaroli e, in particolare, dell’ing. Eugenio Brunner, titolare di un’impresa di impianti elettrici e appassionato bibliofilo e raccoglitore di testi tecnici e scientifici del passato, venne dato alle stampe il primo numero di “Elettrificazione Rivista generale delle applicazioni dell’energia elettrica”. La nuova testata, che si affiancava alle autorevoli riviste “L’Elettrotecnica” e “L’Energia elettrica”, edite dall’Associazione Elettrotecnica Italiana, era destinata soprattutto ai tecnici di medio livello del settore elettrico, con lo scopo di far conoscere l’aspetto tecnologico, funzionale ed economico degli impianti e delle apparecchiature elettrotecniche. La Rivista fin dall’inizio si avvalse di collaboratori qualificati che, oltre alle competenze specifiche, dovevano essere in grado di divulgare con chiarezza e semplicità i criteri progettuali ed installativi fissati dalle Norme tecniche. A causa dei molteplici impegni dell’ing. Brunner, che aveva assunto le funzioni di capo redattore, agli inizi la nuova rivista ebbe vita travagliata, con la conseguenza di una grande irregolarità nella pubblicazione dei fascicoli mensili. A tale stato di fatto venne posto rimedio poco meno di un anno dopo, quando l’incarico di redattore capo fu affidato a Vittorio Re e l’ing. Brunner assunse la funzione di direttore responsabile, carica poi passata nel 1957 a Luigi Rusconi, figlio del fondatore della rivista. Dotato di spiccate attitudini didattiche e di grande capacità di lavoro, il nuovo redattore, che era stato insegnante di disegno tecnico presso un Istituto tecnico industriale e autore di testi elementari, appunto di disegno tecnico, rimise ben presto ordine nella regolarità della comparsa dei fascicoli mensili della rivista e dette vita a nuove iniziative nel campo della diffusione della cultura tecnica. A partire dal fascicolo di novembre 1951 si iniziò, inoltre, ad allegare alla rivista un primo gruppo di pagine da staccare, destinate a formare, con quelle che sarebbero seguite nei mesi successivi, un volumetto intitolato “Manutenzione delle macchine elettriche rotanti”, cui altri ne seguirono. Fu questo l’inizio di quella che sarebbe diventata la fortunata collana “Quaderni di Elettrificazione”, cui seguirono ben presto altre pubblicazioni riguardanti: l’elettrochimica, l’elettronica industriale, la meccanica, la scienza dell’atomo e la famosa collana RED. Con i primi fascicoli del 1957 la rivista fu suddivisa in sezioni che trattavano problemi riguardanti, oltre il settore degli impianti elettrici, anche quelli dell’elettrochimica, dell’elettronica di potenza ed altri, tutti connessi al mondo dell’elettrotecnica. L’attività di Editoriale Delfino continuò poi a svilupparsi entrando nel settore dell’editoria scolastica. Schiere di studenti degli istituti professionali e tecnici hanno appreso i fondamenti dell’elettrotecnica dai volumi della collana “Elettrotecnica pratica”, costituita da quattro volumi riguardanti l’elettrotecnica generale, le misure elettriche, le macchine elettriche e gli impianti. Un’altra collana storica edita dalla Delfino, che merita di essere ricordata, è quella dello “Installatore qualificato”, destinata, come evidenzia il titolo stesso, alla formazione e all’aggiornamento degli installatori. Seguirono poi numerose pubblicazioni riguardanti le modalità di realizzazione delle macchine ai fini della sicurezza degli operatori e dei manutentori delle stesse, nonché le regole da rispettare per la sicurezza negli ambienti di lavoro. Avvalendosi di collaboratori provenienti dai settori industriale e impiantistico, i volumi, tutti a carattere monografico, si caratterizzavano per la loro praticità, la semplicità dell’esposizione e la completezza: non è eccessivo affermare che abbiano contribuito a sviluppare nel nostro Paese la cultura tecnica. Nel 1982, dopo oltre 30 anni d’intensa attività, Vittorio Re lasciò Editoriale Delfino e le sue funzioni vennero assunte dal dott. Mario Montalbetti, che contribuì significativamente all’ulteriore sviluppo della società. Nel 1998, per motivi di età e di salute della sig.ra Ferriani, Editoriale Delfino venne ceduta al Gruppo UTET di Torino, a sua volta assorbito poco dopo dalla De Agostini di Novara, mantenendo per altro una denominazione e un’indipendenza formale. È di questo periodo la pubblicazione di una nuova rivista, “Power Technology”, a cura dell’ing. Maurizio Gambini, che, affiancandosi a Elettrificazione, si poneva l’obiettivo di trattare le problematiche legate allo stato e all’evoluzione del settore energetico in Italia e alle situazioni energetiche negli altri Paesi industrializzati. I settori d’interesse sono quelli della produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica in alta e media tensione, degli impianti per la generazione da fonti rinnovabili (eolico, solare, biomasse, ecc.). Nel 2003, venuto a cessare l’interesse della De Agostini per un ramo editoriale che rappresentava un settore di nicchia per l’azienda, la vita di Editoriale Delfino sembrava dovesse concludersi. Per non lasciare morire un marchio prestigioso, l’azienda venne riscattata da Andrea Ferriani, nipote della signora Eugenia Ferriani, nel frattempo deceduta. In questi ultimi anni lo sviluppo della casa editrice ha ripreso vigore, allargando i propri orizzonti sia nel settore tecnico, con nuove collane riguardanti la termoidraulica, sia in altri settori, quali le cartolerie, la bio-architettura e il benessere. È stata, infatti, acquisita la rivista “CL Il Cartolibraio” storica rivista del settore destinata alle cartolerie. Nel 2006 viene sviluppato il canale internet (www.editorialedelfino.it) per la vendita dei volumi attraverso l’e-commerce. Il sito raggiunge subito alti livelli di visitatori poiché è considerato anche una biblioteca tecnica con centinaia e centinaia di articoli tecnici. Dal 2011 viene attivato l’invio di newsletter e DEM a migliaia di contatti qualificati e inizia la collaborazione con AiCARR Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, per la quale edita tutti i loro volumi tecnici e guide. Nel 2013 viene attivata la possibilità di abbonarsi alle riviste in formato digitale (PDF oppure sfogliabile). Nel 2014 viene data alla luce la prima APP Automation Story che nel panorama editoriale italiano rappresenta un’assoluta novità, in quanto si tratta del primo e-book scritto sulla storia dell’automazione industriale interamente pensato, scritto e pubblicato per il mercato digitale. Il prodotto comprende innovativi contributi multimediali: dalle photogallery ai video, dagli audio ai pop up. Il prodotto è disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play. Nel 2015 iniziano i seminari tecnici Elettrificazione Academy per i professionisti del settore elettrico. L’appuntamento rappresenta per i partecipanti un importante momento di incontro-confronto sugli aspetti normativi e le varie problematiche tecniche inerenti il settore della sicurezza elettrica, degli impianti e dell’automazione. In quest’ottica i nostri incontri offrono alle aziende interessate l’opportunità di ampliare la propria attività formativa/informativa partecipando in qualità di protagonisti di ogni singolo evento. Ai partecipanti vengono riconosciuti i crediti formativi. Nel 2016 viene pubblicata la nuova rivista AUTOMATION TECHNOLOGY destinata al mondo della strumentazione di misura e automazione in collaborazione con l’Associazione Italiana Strumentisti. Il 2017 ha visto la nascita del portale Dizionario sull’automazione (www.dizionarioautomazione.com) il database professionale dell’automazione che raccoglie migliaia di termini, schede aziendali e altre risorse professionali e del sito sui sistemi di visione industriali (www.visioneindustria.it) prodotto multimediale interamente dedicato al mondo della visione industriale in tutti i suoi aspetti, con particolare riferimento alla situazione italiana vista nel contesto internazionale. Viene infine pubblicata anche una collana di libri destinata ai bambini. A testimonianza dell’impegno che Editoriale Delfino pone nei confronti della Responsabilità Sociale l’azienda, in concomitanza del 70° anniversario dalla sua nascita, ha iniziato a devolvere una parte del ricavato dalla vendita di questa collana che stimola fantasia e immaginazione, all’Associazione Dynamo Camp, OMB Ospedale dei bambini Milano – Buzzi e Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. Per ultimo in ordine di data, Editoriale Delfino viene coinvolta direttamente alla nascita della nuova manifestazione Automation Instrumentation Summit. Il 2018 ha visto l’inizio di una serie di incontri tra aziende e studenti universitari, in collaborazione con alcune Università italiane nel settore dei Sistemi di Visione Industriali e dei nuovi seminari di Automation Academy. Nel 2020 inizia la pubblicazione della nuova collana di scienze umane con il nuovo marchio L’Onda. Oggi Editoriale Delfino, oltre alle 4 riviste, 5 siti, 1 portale e 1 App, dispone di un catalogo di libri con più di 190 titoli, suddivisi in varie collane, che vengono continuamente aggiornati per offrire ai tecnici validi strumenti di lavoro e di approfondimento professionale. Propone anche circa diverse decine di volumi pubblicati da varie case editrici tra le quali Hoepli tutti riportati nel sito editorialedelfino.it. Una presenza costante a tutte le fiere di settore, anche all’estero, offre la possibilità di prendere visione di tutte le novità editoriali. Per ultimo la casa editrice è da sempre sostenitrice del made in Italy: da settant’anni la produzione di tutti i prodotti editoriale inizia, prosegue e termina attraverso fornitori locali.