Le fonti di energia rinnovabile rappresentano l’alternativa più importante ai combustibili fossili inquinanti e la via a un futuro più sostenibile. Grazie alle fonti di energia pulita è possibile ridurre i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell’aria e salvaguardando l’ambiente.
Fonti rinnovabili e benefici ambientali
Le fonti di energia rinnovabile rappresentano una delle risposte più importanti per reagire alla crisi climatica che stiamo affrontando: utilizzo eccessivo di combustibili fossili inquinanti, sfruttamento delle risorse naturali e inquinamento atmosferico stanno spingendo sempre più persone ad adottare un atteggiamento più sostenibile nella vita di tutti i giorni. Prioritario è cercare di ridurre il più possibile le emissioni inquinanti e i consumi energetici e un aiuto in questo senso ci viene fornito dalle energie rinnovabili. Le fonti di energia rinnovabile rappresentano infatti un’alternativa sicura, pulita e potenzialmente infinita di energia in quanto provengono da fonti energetiche non soggette ad esaurimento, come l’energia solare, idroelettrica, eolica e geotermica. Non solo, l’energia delle fonti rinnovabili viene consumata nello stesso paese dove viene prodotta, permettendoci di risparmiare su costi e inquinamento legati al trasporto, cosa che non avviene per i combustibili fossili inquinanti.
Lo sviluppo delle rinnovabili, uniti a una riduzione dei consumi e a un atteggiamento ecofriendly rappresentano una risorsa importantissima per arginare la crisi ambientale che stiamo vivendo e salvaguardare ambiente e pianeta.
Energie rinnovabili e risparmio energetico
Le fonti rinnovabili includono l’energia solare, idrica, eolica, geotermica e la combustione delle biomasse ed offrono numerosi vantaggi, soprattutto in ambito domestico in quando garantiscono un importante risparmio energetico, una riduzione del costo delle bollette e una riduzione dei combustibili fossili inquinanti. In ambito domestico, grazie anche ai benefici fiscali, si è assistito a uno sviluppo importante nel settore fotovoltaico. Installare un impianto fotovoltaico rappresenta un importante investimento in quanto permette di risparmiare fino all’80% sul costo della bolletta, riuscendo in molti casi, grazie all’utilizzo del sistema di accumulo, di raggiungere l’autosufficienza energetica. Grazie agli incentivi promossi dal Decreto Bilancio, come il Bonus Fotovoltaico 2021, è possibile accedere a benefici fiscali per l’installazione di impianti fotovoltaici solari connessi alla rete elettrica sia su edifici esistenti che di nuova costruzione, e ottenere una detrazione fiscale fino al 110%. Questo rappresenta di fatto un’ottima opportunità per installare un impianto solare e realizzare una casa sostenibile.
Salvaguardare l’ambiente è una priorità per tutti. Ed oltre che essere un bene per l’umanità , rappresenta un vantaggio per il risparmio energetico. Molti fornitori per questo hanno deciso di proporre offerte vantaggiose che mirano alla salvaguardia dell’ambiente. Quindi è importante scegliere tariffe che ti facciano risparmiare sia a livello di costi che di sprechi energetici. Per questo se stai traslocando e devi effettuare una voltura, un subentro o un allaccio delle utenze, puoi scegliere un fornitore che sia in in linea con le tue esigenze di consumo.
Grazie allo sviluppo tecnologico da oggi è possibile monitorare da remoto il proprio impianto fotovoltaico, semplicemente dal proprio smartphone. L’unica necessità è stipulare un contratto con un gestore che propone offerte internet veloci ed efficienti. L ’attività di monitoraggio da remoto ha un duplice beneficio: da un lato permette di controllare possibili comportamenti anomali e quindi prevedere se possono in qualche modo innescare avarie e danni in futuro; dall’altro consente, qualora l’infrastruttura di monitoraggio lo preveda, di effettuare regolazioni a distanza, con un risparmio di tempo, costi e risorse.
Inquinamento atmosferico, la situazione in Italia
Uno dei principali vantaggi delle energie rinnovabili consiste nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, che ha ormai raggiunto livelli allarmanti in tutto il mondo. Sono infatti circa 500.000 le morti premature dovute all’inquinamento, diventato la quarta causa di morte a livelli globali. La situazione risulta particolarmente grave nelle metropoli e nelle aree urbane: ben due terzi delle città in Europa infrangono gli standard minimi di qualità dell’aria sanciti dall’OMS, a causa del traffico e dei consumi domestici. La qualità dell’aria nei centri urbani italiani è particolarmente preoccupante: secondo Mal’aria, il report annuale di Legambiente sull’inquinamento, diverse città italiane nel 2020 hanno registrato numerosi superamenti nei livelli di PM10, confermando l’ennesimo anno nero per la qualità dell’aria nel nostro paese.
L’utilizzo delle energie rinnovabili, sia a livello domestico, che a livello di mobilità sostenibile, rappresentano una risposta concreta che deve essere incentivata il più possibile per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e, in generale, per il benessere del pianeta.
Le energie rinnovabili in Italia
Gli obiettivi italiani in materia di rinnovabili sono espressi all’interno del Pniec (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) dove sono stati stabiliti gli obiettivi nazionali fino al 2030 in termini di riduzione delle emissioni, sostenibilità e sviluppo rinnovabili. I traguardi da raggiungere sono diversi, su tutti la promozione dell’efficienza energetica in tutti i settori, la velocizzazione del processo di decarbonizzazione e gli incentivi delle rinnovabili che dovranno riuscire a soddisfare entro il 2030 il 30% dei consumi energetici nazionali.
Al momento attuale, l’Italia è il terzo paese in Europa per contributo della green energy e al secondo posto per produzione elettrica verde. Nel 2018 Secondo i dati del GSE (Gestore Servizi Energetici) in Italia le fonti di energia rinnovabile hanno coperto il 17,8% dei consumi complessivi, risultando così l’unica potenza europea ad essere riuscita a superare gli obiettivi al 17% sanciti da Bruxelles.
Un dato sicuramente positivo per il nostro Paese ma ancora insufficiente per innescare un reale cambiamento: l’adozione diffusa di mezzi elettrici, mobilità sostenibile e un atteggiamento consapevole da parte dei cittadini sono obiettivi prioritari per un futuro sostenibile e per cercare di contrastare la crisi ambientale che stiamo vivendo.