IL CASO COVID 19
DESCRIZIONE
La pandemia Covid-19 ha messo alla prova l’intero pianeta. Il mondo dei processi accelerati; il mondo tecnologico del tempo reale; il mondo irresponsabile, disabituato a pensare in modo riflessivo, ha fatto esperienza dell’impreparazione a sostenere un’aggressione ben più rapida di lui. Un evento tutt’altro che imprevedibile, tutt’altro che impossibile da prevenire, ha posto l’uomo tecnologico di fronte al suo stato di regressione cognitiva. La voce degli uomini di scienza s’è rivelata essere solo un’opinione. La tecnica si è espressa in forma di palliativi. La politica ha brancolato in modo patetico. Il profitto economico ha preteso d’essere curato prima e al posto degli esseri umani. E gli esseri umani, senza un copione da recitare, si sono sentiti disorientati e in cerca di un protocollo da rispettare o da contestare. Nell’emergenza è emersa la precarietà in cui versa la specie umana. Un problema a cui gli umani non amano pensare.